Un nuovo importante documento sulla gestione della mobilità post-Covid19 è stato realizzato dalla società neerlandese Decisio con l'aiuto dello Studio Chiarini, frutto di un'iniziativa congiunta dell'Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi e dell'Osservatorio della Bikeconomy in Italia.
Il documento, dal titolo "CoVivere: la mobilità urbana oltre il Covid-19" ha l'intento di promuovere forme di mobilità alternative a quelle cui eravamo abituati prima del Covid, andando a risolvere gli annosi problemi di traffico e inquinamento.
CoVivere, è di semplice consultazione e molto intuitivo, utile non solo a tecnici e amministratori ma anche ai semplici cittadini per avere una panoramica completa di ciò che è accaduto negli anni nei Paesi bassi, cercando di riproporre qui nel nostro Paese le migliori soluzioni adottate all'estero, evitando così errori grossolani e velocizzando le tempistiche di adeguamento delle nostre città.
Il documento inquadra l'emergenza Coronavirus come l'elemento di rottura necessario all'Italia per avviare una serie di riforme della mobilità, un'occasione da cogliere così come gli olandesi accettarono la sfida di diventare più autonomi dal punto di vista energetico con le prime crisi petrolifere degli Anni '70.
CoVivere, con semplici spunti di riflessione, interessanti idee sui benefici della sperimentazione e diversi rimandi all'urbanismo tattico si dimostra essere una guida ricca di contenuti, utile per avvicinare la stragrande maggioranza dei tecnici e dei professionisti a un nuovo modo per guardare la mobilità urbana.
Fanno parte della rete di attori coinvolti nel progetto: la Città di Torino, la Città di Cuneo, Roma Capitale, la Città di Napoli, la Città di Bologna, il Comune di Narni, l'Agenzia per la Mobilità nell'Area di Taranto (AMAT) e Roma Servizi per la Mobilità.