Sta cambiando la mobilità? Quel che sta avvenendo in questi giorni in Italia è stato messo in parallelo con quanto avvenuto in Olanda durante l'austerity dovuta alla crisi petrolifera dei quel periodo. Nel Paese del nord Europa all'inizio degli anni '70, la mobilità era fortemente improntata a favore dell'automobile.

Nello studio sulla mobilità denominato CoVivere, commissionato dall'Ambasciata Olandese all'Osservatorio Bikeconomy e a Decisio, si mettono in parallelo proprio la situazione attuale italiana e quel che avvenne in Olanda a causa dell'austerity. Curioso accorgersi come le due situazioni si rivelino decisamente simili da un punto di vista pratico. Le città olandesi di quegli anni erano del tutto simili alle nostre per infrastruttura stradale e certamente non erano state costruite pensando alla mobilità ciclistica. Le prime modifiche alla circolazione sono davvero simili a quanto si sta facendo in queste settimane in Italia.

Lo studio mette anche l'accento su nuove esigenze che si stanno delineando nella società. Il distanziamento sociale in molti casi sta diventando un'abitudine dalla necessità iniziale. Quanti vorranno tornare a prendere i mezzi pubblici come prima una volta terminata definitivamente l'emergenza? Ecco che studiare una nuova mobilità diventa allora una necessità anche per il futuro e a prescindere dalla situazione sanitaria.

Il video del convegno "Webinar CoVivere" ve lo riportiamo qui di seguito. Non è breve ma vale la pena ascoltare quel che si dice: